Chiacchiere ecologiche - Ecosplendo 2024-05-19T22:57:17+02:00 Zend_Feed_Writer https://www.ecosplendo.it/ Ecosplendo italia@ecosplendo.com https://www.ecosplendo.it/ <![CDATA[Il calendario lunare: un aiuto per le faccende domestiche]]> 2023-04-01T00:00:00+02:00 2023-04-01T00:00:00+02:00 https://www.ecosplendo.it/info/chiacchiere-ecologiche/il-calendario-lunare-un-aiuto-per-le-faccende-domestiche Ecosplendo italia@ecosplendo.com https://www.ecosplendo.it/ La luna ha sempre svolto un ruolo speciale nella vita delle persone. Per questo motivo possiamo utilizzare il suo potere per ottimizzare e perfezionare le pulizie della casa. Scopri subito come! Cos'è il calendario lunare? Da secoli il calendario lunare viene impiegato da molte culture per incanalare correttamente le influenze della luna nella vita di tutti i giorni. Il ciclo lunare dura circa 28 giorni ed è suddiviso in quattro fasi: luna nuova, luna crescente, luna piena e luna calante. Ogni fase ha una particolare energia che può essere utilizzata per scopi diversi. La luna nuova per esempio è la fase in cui ci può concentrare sul lasciar andare vecchie abitudini o energie negative, una condizione perfetta per fare decluttering. Con questi pratici sacchetti puoi facilmente raccogliere ed eventualmente smaltire o regalare le cose che non ti occorrono più. Se invece vuoi far sparire la polvere da tutti gli angoli della casa, potresti avere bisogno di spazzole e scopine. A ogni task il suo momento Per sapere sempre che cosa fare, dai un'occhiata alla nostra home page: lì troverai suggerimenti aggiornati e potrai scoprire quando potrai svolgere al meglio una certa faccenda domestica. La luna calante è perfetta per amplificare gli effetti della pulizia. La maggiore efficienza delle pulizie potrebbe permetterti di avere bisogno di una minora quantità di detersivo per il bucato, mentre gli aloni sulle finestre o sugli specchi saranno un ricordo del passato. Funziona per davvero? Quando si tratta di utilizzare il calendario lunare, le opinioni divergono ampiamente: da un lato, il calendario lunare è molto complesso e richiede uno studio approfondito dell'argomento per poterlo utilizzare correttamente. Dall'altro, non ci sono prove scientifiche dell'efficacia del calendario lunare. È importante ricordare che il calendario lunare può essere utilizzato solo come supporto e come guida, ma non garantisce il successo. Provalo e se non funziona, nel peggiore dei casi avrai una casa pulita e in ordine! <![CDATA[Come risparmiare energia a casa]]> 2022-12-09T00:00:00+01:00 2022-12-09T00:00:00+01:00 https://www.ecosplendo.it/info/chiacchiere-ecologiche/come-risparmiare-energia-a-casa Ecosplendo italia@ecosplendo.com https://www.ecosplendo.it/ Vorresti migliorare il tuo consumo di energia per salvaguardare il Pianeta e per ridurre i costi? Leggi subito i nostri consigli! 1. Wash going on? Al giorno d'oggi, i detersivi hanno un potere di lavaggio così buono che puoi tranquillamente fare a meno di un prelavaggio: sulla base di tre cicli di lavaggio a settimana, puoi facilmente risparmiare fino a 35 chilogrammi di CO₂. Le lavatrici a mezzo carico consumano la stessa quantità di acqua ed elettricità di quelle a pieno carico, quindi ricordati di riempire sempre la lavatrice al meglio e, se possibile, di scegliere la modalità Eco, che richiede più tempo, ma utilizza meno acqua ed elettricità. Puoi ridurre efficacemente il consumo di energia, scegliendo la giusta temperatura di lavaggio: con un detersivo efficiente, la biancheria poco o mediamente sporca può essere lavata anche a una temperatura di lavaggio di 30 °C - 40 °C. Lavando a 40 °C, anziché a 60 °C, puoi aspettarti un risparmio energetico dal 35 al 40%, così come lavando le lenzuola e gli asciugamani a 60 °C invece che a 90 °C. Un suggerimento speciale: se pretratti le macchie ostinate con uno smacchiatore ecologico, eliminerai lo sporco alla perfezione. 2. Dry, dry Baby Anche se è estremamente pratica per la casa, l'asciugatrice consuma tantissima energia. L'utilizzo di uno stendino è il modo perfetto per asciugare il bucato, risparmiando energia e fino a 385 kg di CO₂. Pianificare in anticipo la tua settimana e di conseguenza il bucato ti aiuterà a non perdere tempo prezioso e di avere sempre a disposizione i capi di cui hai bisogno. Se l'asciugatrice è un'opzione imprescindibile, eccoti alcuni suggerimenti! Al momento dell'acquisto opta per un'asciugatrice a pompa di calore, poiché consuma fino al 70% di elettricità in meno rispetto a un'asciugatrice a condensazione. Presta attenzione alla classe di efficienza, valutando per la classe B o una superiore. Utilizza l'asciugatrice solo quando è completamente carica. Valuta per l'utilizzo di sfere per l'asciugatrice, adatte fino a mille cicli di asciugatura. Questo accessorio permette all'aria di circolare meglio e di ridurre il tempo di asciugatura fino al 40%. 3. La lavastoviglie L'idea secondo cui lavare i piatti a mano sia più efficiente dal punto di vista energetico rispetto all'utilizzo della lavastoviglie non è del tutto corretta, perché senza prelavare i piatti sotto il rubinetto e caricando la lavastoviglie al massimo, la lavastoviglie è la scelta più efficiente! Con le giuste pastiglie per piatti, le stoviglie mediamente sporche sono puliti a 30 °C - 50 °C. Se la tua lavastoviglie ha una modalità Eco, assicurati di usarla. Ricordati di pulire regolarmente la lavastoviglie con appositi prodotti, in modo da rimuovere calcare, cibo e grasso e per garantire l'efficienza dell'elettrodomestico. Ricordati di svuotare il filtro e di rimuovere resti di cibo avanzato: eventuali ostruzioni fanno sì che la lavastoviglie utilizzi più energia per pompare l'acqua. 4. Addio calcare Forse non ci hai mai fatto caso, ma ogni giorno utilizziamo elettrodomestici, come la macchina del caffè o il ferro da stiro, che con il tempo accumulano calcare. Per risparmiare energia e rimuovere il calcare dai dispositivi, puoi utilizzare dei decalcificanti naturali. 5. Il frigorifero La maggior parte dei frigoriferi sono impostati su temperature più basse di quelle realmente necessarie.Con la corretta conservazione dei tuoi alimenti - utilizzando per esempio delle pellicole in cera d'api - e scegliendo il giusto scomparto, puoi sfruttare al meglio le potenzialità del tuo frigorifero. Per mantenere la giusta temperatura, lascia raffreddare il cibo caldo prima di metterlo in frigorifero. Non lasciare la porta del frigorifero aperta troppo a lungo per evitare che il calore e l'umidità entrino: questo ti farà risparmiare elettricità e sull'elettrodomestico si formerà del ghiaccio meno velocemente. Per quanto riguarda il congelatore, ricordati di rimuovere il ghiaccio regolarmente, in modo da risparmiare energia. <![CDATA[Che noia le pulizie!]]> 2022-05-13T00:00:00+02:00 2022-05-13T00:00:00+02:00 https://www.ecosplendo.it/info/chiacchiere-ecologiche/che-noia-le-pulizie Ecosplendo italia@ecosplendo.com https://www.ecosplendo.it/ Mantenere la casa pulita e ordinata non è sempre così facile come si potrebbe credere. Soprattutto quando mancano il tempo, l'organizzazione e le giuste conoscenze. Se anche tu sei in questa situazione e vorresti risparmiare tempo, oltre che fatica, leggi subito tutti i nostri suggerimenti. L'ordine giusto Ti è sempre stato detto di iniziare rimuovendo il più grosso, per poi passare ai lavori di fino, non è vero? Per quanto logico possa sembrare, non c'è nulla di più sbagliato! Inizia sempre strofinando le superfici e i tavoli, perché in questo modo le briciole e la polvere rimosse finiranno poi dritte nell'aspirapolvere. Un buon promemoria: pulisci dall'alto verso il basso! Impara le mosse A prima vista, questo trucco potrebbe sembrare un po' divertente, ma usare la giusta tecnica di pulizia ti farà risparmiare un sacco di tempo e fatica. Con il noto movimento "da sinistra a destra", le particelle di sporco vengono sparpagliate sulla superficie anziché rimosse. Un movimento a S è invece più efficace! I batteri non vanno in vacanza! Anche a te capita di lavare velocemente i piatti della cena, pulire il tavolo, passare i fornelli e lanciarti finalmente sul divano per goderti un po' di meritato relax? E magari tutte queste task le hai fatte con un'unica spugna, che poi finisce nel lavandino e vi resta tutta la notte... vero? Così come esistono diversi detergenti per diverse tipologie di superfici e oggetti, dovresti anche avere più spugne e panni per le diverse mansioni. Usa per esempio un panno diverso per ogni stanza, di modo che batteri e germi non si diffondano in tutta casa. Inoltre, la combinazione di avanzi di cibo e umidità crea - oltre un odore tremendo - un terreno particolarmente apprezzato dai batteri e dagli agenti patogeni. Per questo motivo è importante lavare regolarmente (almeno una volta alla settimana) gli accessori che utilizzi per pulire ad almeno 60 °C in lavatrice o in lavastoviglie! Addio odori sgradevoli Non tutto ciò che luccica è veramente pulito! Perché anche se il bucato o i piatti sembrano immacolati, i germi maleodoranti amano annidarsi ovunque. Quindi ricorda: anche gli elettrodomestici apparentemente puliti come lavatrici e lavastoviglie dovrebbero essere puliti regolarmente! Hai già letto il nostro ultimo post sull'acido citrico? Lì potrai scoprire come pulire i dispositivi i in modo semplice, rapido ed economico. Per quanto riguarda invece l'aspirapolvere ricordati di pulire con regolarità l'alloggiamento e il filtro con un panno in microfibra, di modo che non si accumulino sporco e polvere! Specchi e finestre La pulizia di specchi e finestre non è particolarmente facile, né tanto meno amata, poiché per quanto molti detergenti garantiscano un risultato senza aloni, difficilmente è così. Ecco alcuni suggerimenti molto pratici: quando splende il sole, i vetri si riscaldano e l'umidità dell'acqua e del detergente evapora più velocemente, senza darti la possibilità di asciugarli a dovere. Il momento migliore per pulire i vetri è il tardo pomeriggio e la sera o quando la temperatura è inferiore ai 20 °C. I sanitari Per una pulizia precisa dei servizi igienici occorre fare attenzione ad alcuni aspetti che faranno poi la differenza. Non mettere lo scopino nell'apposito supporto subito dopo l'utilizzo, ma lascialo asciugare per qualche minuto. In questo modo i germi non potranno moltiplicarsi e si eviteranno odori sgradevoli. Lo scopino va cambiato con regolarità, non dimenticartene! Chiudi il copriwater quanto tiri lo sciacquone! In questo modo impedisci che le goccioline d'acqua cariche di batteri possano vagare indisturbate nell'aria e depositarsi ovunque in bagno. Per chi ha animali domestici Sei hai un cane o una gatto, saprai che il divano e il pavimento sono sempre pieni di fastidiosi pesi che si attaccano ovunque. Per evitare di spargerli ulteriormente, si consiglia di spazzare prima con una scopa e poi di utilizzare una spazzola dell'aspirapolvere adatta alla tappezzeria e ai tessili anche per il pavimento. In questo modo puoi raggiungere anche i punti più difficili. Le istruzioni Dopo il corretto montaggio di un elettrodomestico ti viene voglia di buttare nella carta straccia le istruzioni? ALT! Prima di farlo, ti consigliamo di fotografarle o di annotarti informazioni importanti. In questo modo ti risparmierai imprevisti e sbagli nella fase di pulizia! <![CDATA[Acido citrico: un vero tuttofare]]> 2022-04-15T00:00:00+02:00 2022-04-15T00:00:00+02:00 https://www.ecosplendo.it/info/chiacchiere-ecologiche/acido-citrico-un-vero-tuttofare Ecosplendo italia@ecosplendo.com https://www.ecosplendo.it/ La volontà di seguire uno stile di vita più rispettoso dell'ambiente è sempre più diffusa, non solo quando si tratta di alimentazione, abbigliamento o cosmetici, ma anche nel caso di detergenti e detersivi. Al posto di detergenti chimici, spesso nocivi, costosi e dalle formulazioni difficili da capire, potresti optare per l'acido citrico, una sostanza che offre un'ampia varietà di utilizzi. Che cos'è esattamente l'acido citrico? A che cosa prestare attenzione? L'acido citrico è un acido della frutta che si presenta normalmente sotto forma di polvere solubile in acqua, incolore e biodegradabile. Isolato dal limone da Carl Wilhelm Scheele più di 200 anni fa, l'acido citrico si trova principalmente in mele, pere e frutti di bosco, ma anche in alcune conifere e in alcuni tipi di funghi. La sostanza è spesso utilizzata negli alimenti sotto forma di agente aromatizzante o conservante, ma è anche particolarmente utile per il suo potere pulente. Ma attenzione! Come suggerisce il nome, l'acido citrico è un acido e pertanto va utilizzato con attenzione, va dosato con cura e va evitato il contatto con gli occhi! Se hai la pelle sensibile, consigliamo di indossare guanti di gomma prima di maneggiare la sostanza. Consigli per l'utilizzo dell'acido citrico in casa 1. Un classico contro il calcare Chi non conosce i fastidiosi segni di calcare sul soffione della doccia, sui rubinetti dell'acqua o sul fondo del bollitore? In questi casi, l'acido citrico fa miracoli, lasciando inoltre un fresco profumo di agrumi. Per macchine da caffè, bollitori e simili: mescolare 3 cucchiai di acido citrico in 1 litro di acqua e versare la soluzione ottenuta nel dispositivo. Riscaldare solo leggermente l'acqua (che dovrà quindi essere tiepida), altrimenti il potere pulente sarà rovinato dal calore. Ricordati di sciacquare molto bene i dispositivi dopo aver utilizzato l'acido citrico! Per sanitari e rubinetti: preparare la soluzione (come descritto sopra), versare in un flacone spray e agitare bene. Quindi spruzzare, lasciare agire per qualche minuto, quindi risciacquare con acqua fredda e asciugare. Per lavastoviglie e lavatrice: aggiungere 7-8 cucchiai di acido citrico direttamente nell'elettrodomestico vuoto e selezionare un ciclo di risciacquo a temperatura media (max 40 °C). Attenzione: l'acido citrico può essere utilizzato in molti modi, ma i metalli vili come l'alluminio non sono resistenti agli acidi e possono pertanto danneggiarsi. 2. Detergente multiuso economico Hai bruciato qualcosa in pentola o la zuppa ha sporcato il microonde? Nessun problema! Mescola un cucchiaio di acido citrico in acqua tiepida, tratta le zone sporche con la soluzione ottenuta e poi risciacqua con acqua pulita. Per lo sporco ostinato come pentole o padelle incrostate, scaldare la soluzione, lasciare agire e risciacquare bene. In caso di forni o microonde sporchi, riscaldare brevemente gli elettrodomestici fino a un massimo di 100 °C dopo la pulizia. In caso di macchie di calcare nei vasi di fiori, aggiungere 3 cucchiai di acido citrico in un secchio di acqua tiepida, immergere gli oggetti per una notte, pulire e risciacquare abbondantemente il mattino successivo. 3. Un brillantante alternativo Insieme all'alcol e all'acqua, l'acido citrico forma un ottimo brillantante per la lavastoviglie, poiché contrasta i depositi di calcare dell'acqua dura all'interno dell'elettrodomestico. Basta sciogliere 40 g di acido citrico in 100 ml di acqua tiepida e aggiungere 150 ml di alcol. 4. Addio macchie Anche dopo il lavaggio, a volte le camicie presentano ancora macchie giallastre sul colletto o sotto le ascelle. Per far sparire le macchie di sudore e deodorante, potresti optare per una soluzione di acqua e di acido citrico. Basta immergere i capi per alcune ore (10-15 g di acido citrico per litro d'acqua) e poi lavare in lavatrice. Attenzione: l'acido citrico ha un effetto sbiancante ed è adatto solo per il bucato bianco! Consiglio: le macchie di deodorante sono principalmente causate da deodoranti contenenti alluminio. Opta per prodotti naturali e privi di alluminio! 5. Per un bucato morbidissimo Con l'aiuto dell'acido citrico puoi prenderti cura dei tuoi capi, rimuovendo sporco ostinato e regalando una morbidezza extra! Occorre soltanto sciogliere 5-6 cucchiai di acido citrico in 1 litro d'acqua. Per ogni lavaggio, aggiungere 2 tappi dosatori della soluzione ottenuta nello scomparto dell'ammorbidente. Attenzione: l'acido citrico ha un effetto sbiancante ed è adatto solo per il bucato bianco! 6. Per il WC Distribuisci circa tre cucchiai di acido citrico nel water, lascia agire, strofina con lo scopino e risciacqua. In questo modo puoi rimuovere le macchie di urina e dare una fresca nota agrumata al tuo bagno. Pulizia e sostenibilità! Con questi pratici suggerimenti puoi evitarti un'intera gamma di costosi detergenti chimici, proteggendo la salute, l'ambiente e il portafoglio. Ti abbiamo incuriosito? Dai un'occhiata alle nostre proposte! <![CDATA[Detersivi: l'importanza di un dosaggio corretto]]> 2021-03-23T00:00:00+01:00 2021-03-23T00:00:00+01:00 https://www.ecosplendo.it/info/chiacchiere-ecologiche/detersivi-limportanza-di-un-dosaggio-corretto Ecosplendo italia@ecosplendo.com https://www.ecosplendo.it/ Ti è mai capitato di aprire le ante dell'armadio e di sentire un odore strano, emanato dai tuoi vestiti freschi di bucato? I motivi possono essere i più disparati: troppa biancheria nel cestello, poco detersivo oppure... troppo detersivo! Troppo detersivo Se pensi che un'ingente quantità di detersivo lavi al meglio il tuo bucato, ti dovrai ricredere. Purtroppo non è sempre facile capire quando la quantità è sbagliata ed eccessiva. Alcuni indizi utili possono essere dati da un'eccessiva formazione di schiuma durante il processo di lavaggio, oppure proprio dall'odore sgradevole che impregnerà successivamente i capi. In quantità eccessiva, la maggior parte dei tensioattivi presenti nel detersivo non possono legarsi alle particelle di sporco e vanno di conseguenza a depositarsi sul bucato, senza essere poi adeguatamente risciacquate. Una volta asciugati (e stirati) i panni, le molecole organiche dei tensioattivi inizieranno a decomporsi, andando a sviluppare uno sgradevole odore rancido. Troppo poco detersivo Forse hai pensato che una minore quantità di detersivo sia la soluzione corretta? Anche in questo caso, ti sbagli. In questo caso, il cattivo odore è dato dal fatto che i capi non sono stati lavati veramente. Con troppo poco detersivo infatti ci saranno pochi tensioattivi che potranno legarsi alle numerose particelle di sporco. Di conseguenza, lo sporco rimane nell'acqua di lavaggio, si deposita sui tessuti durante il risciacquo e andrà a decomporsi una volta asciugati i capi. Il giusto dosaggio non è una scienza esatta! Per dosare al meglio il detersivo devi soltanto seguire alcuni accorgimenti. In primo luogo leggi le etichette presenti sulla confezione del detersivo che hai intenzione di utilizzare. Ogni produttore infatti offre dettagliate istruzioni che normalmente tengono conto della quantità di bucato, della durezza dell'acqua e del grado di sporco. In secondo luogo ricordati di non caricare in modo eccessivo la lavatrice. Con un cestello troppo pieno infatti la soluzione detergente non può circolare in modo ottimale, lasciando il bucato ancora sporco e male risciacquato. Infine per una biancheria perfettamente pulita, oltre a una quantità corretta di detersivo, puoi sempre ricorrere all'opzione di risciacquo aggiuntivo, presente nella maggior parte delle lavatrici odierne! <![CDATA[Rispetta l'ambiente con la raccolta differenziata!]]> 2019-07-08T00:00:00+02:00 2019-07-08T00:00:00+02:00 https://www.ecosplendo.it/info/chiacchiere-ecologiche/rispetta-lambiente-con-la-raccolta-differenziata Ecosplendo italia@ecosplendo.com https://www.ecosplendo.it/ Per evitare sprechi e tutelare l'ambiente è importantissimo sapere come differenziare correttamente i rifiuti. Ecco una breve guida su come fare! Innanzitutto, perché separare la spazzatura? La risposta è abbastanza semplice. Separando correttamente i rifiuti, stiamo contribuendo attivamente nel nostro piccolo alla salvaguardia dell'ambiente e di conseguenza anche di noi stessi. Il riciclaggio ha un grandissimo potenziale, ma solo se fatto in maniera corretta può essere vantaggioso e tutelare il nostro pianeta. I rifiuti ben separati aiutano infatti a garantire che gli impianti di smistamento funzionino in modo ottimale, recuperando il maggior numero possibile di materie prime. Il riciclaggio comporta effettivamente un minore uso di energia, protegge le risorse idriche e il suolo ed emette meno CO2. Plastica sì, plastica no... Che cosa va messo nel cassonetto della plastica? Facile: tutti gli imballaggi, tra cui le bottiglie di plastica, i cartoni per bevande (il famoso tetra pack), il polistirolo e vari e disparati contenitori di plastica, come ad esempio quelli dei detergenti per la casa, dei prodotti alimentari e dei prodotti per la cura personale. Non vanno invece assolutamente inseriti nel cassonetto altri oggetti di plastica come vecchi spazzolini da denti o accendini, CD, DVD, giocattoli di plastica e materiali isolanti edilizi. Perché separare il vetro colorato dal vetro bianco? La ragione è semplice e riguarda il colore. Una semplice bottiglia di vetro colorato, come per esempio una bottiglia di champagne, che si frantuma nella campana per il vetro bianco, può macchiare fino a 500 kg di vetro incolore, rendendoli completamente inutilizzabili. Al contrario, una bottiglia di vetro trasparente finita per sbaglio in una campana di raccolta del vetro colorato non arreca nessun danno. La prossima volta perciò assicurati sempre che il vetro colorato non finisca mai nella campana per la raccolta del vetro bianco. PS: ceramica, porcellana, giocattoli, lampadine e flaconi di medicinali non vanno inseriti nelle campane di vetro. Per quanto riguarda i flaconi in vetro per i farmaci bisogna prestare particolare attenzione, poiché spesso essi contengono ancora tracce di medicinali. Per questo motivo rivolgiti sempre alle farmacie, le quali normalmente sono munite di appositi contenitori per lo smaltimento dei rifiuti. Passiamo ora alla carta Nella categoria della carta riciclabile rientrano quasi tutti i tipi di carta, come per esempio giornali, riviste, libri e cartone da imballaggio. È importante che i cartoni siano sempre appiattiti o piegati, poiché ciò consente di risparmiare spazio. Non rientrano nella categoria sopramenzionata i fazzoletti di carta, tovaglioli usati, fotografie, scontrini fiscali e carta oleata. Come differenziare correttamente i metalli In questa macrocategoria rientrano gli imballaggi in metallo (ferro, alluminio), lattine di tutti i tipi, fogli in alluminio per alimenti, coperchi per yogurt, tappi e bombolette spray non infiammabili. È importante che le lattine vengano sempre lavate. Se hai vecchie bombolette di vernice con all'interno residui di vernice, ricordati di portarle nelle apposite aree della discarica adibilite alla raccolta di rifiuti pericolosi. Per quanto riguarda piccoli oggetti metallici come chiodi, fili o pentole consulta sempre le norme vigenti nel tuo comune di residenza. Ricorda: il riciclaggio di metalli, in particolare di alluminio, consente di risparmiare enormi quantità di materie prime e di energia ogni anno! Che cosa finisce nell'organico e che cosa no Il cestino dei rifiuti organici dovrebbe contenere tutti i rifiuti che possono essere compostabili. Questo include frutta e rifiuti vegetali, pane vecchio, gusci d'uovo, caffè, bustine di tè, cenere di legno e fiori, erba tagliata, rami, foglie o segatura (di legno non trattato). I rifiuti che non rientrano in questa categoria sono per esempio i pannolini e gli assorbenti, articoli da toeletta, residui della lettiera, polveri o filtri dell'aspirapolvere. Non dimenticare che l'olio di frittura e l'olio esausto vanno sempre smaltiti separatamente nelle apposite isole ecologiche. Non tutto ciò che resta finisce nell'indifferenziato Nella categoria dell'indifferenziato dovrebbero rientrare solo quei rifiuti che pur non essendo riciclabili, sono sicuri per l'ambiente la salute dell'uomo. Via libera quindi a pannolini e assorbenti, carta fotografica, lampadine, sacchetti sotto vuoto, collant, imballaggi misti o lettiere per gatti. Batterie, medicinali, lampadine a risparmio energetico e LED, oli, sostanze chimiche e sostanze tossiche vengono considerati rifiuti pericolosi e per questo motivo devono essere assolutamente portati nelle apposite aree della discarica o nelle cosiddette isole ecologiche. <![CDATA[Divano e cuscini, come lavarli?]]> 2018-10-03T00:00:00+02:00 2018-10-03T00:00:00+02:00 https://www.ecosplendo.it/info/chiacchiere-ecologiche/come-lavare-i-cuscini-di-casa Ecosplendo italia@ecosplendo.com https://www.ecosplendo.it/ Sul divano passiamo davvero moltissimo tempo (ci avete mai pensato?!) e spesso è la prima cosa che si nota entrando in una casa. Lo usiamo nelle occasioni più svariate, quando invitiamo amici per un caffè, quando facciamo uno spuntino veloce davanti alla tv, quando ci guardiamo un film avvolti da una coperta con una tazza di caffè caldo tra le mani. Avere un divano bello e curato è anche sinonimo di cura e di ordine all'interno della casa. La stessa cosa vale per i suoi cusini che non vengono usati solo come ornamento, ma come veri e propri cuscini "da letto"! La pulizia del divano è importante per evitare allergie, specialmente se si hanno bambini in casa. Per quanto si possa acquistare un divano resistente alle macchie, prima o poi occorre lavarlo anche se purtroppo i nuovi divani moderni non sono sempre sfoderabili. Ecco qui qualche rimedio naturale per farlo ritornare come nuovo! Passare bene l'aspirapolvere in ogni angolo, eliminando peli di animali, briciole o qualsiasi altro elemento che potrebbe appiccicarsi alle fibre Creare un detergente per il lavaggio. Per prepararlo basta prendere un secchio d'acqua tiepida (2 litri circa) e aggiungere il succo di un limone intero e due cucchiai di bicarbonato in polvere. Immergetevi un panno in microfibra pulito e testate la resistenza del colore su una parte nascosta del divano (il retro per esempio). Il bicarbonato scioglierà le macchie mentre il limone fungerà da disinfettante eliminando anche gli acari. Infine un'ultima passata con un ulteriore panno pulito inbevuto di tea tree oil oppure di olio di eucalipto, aiuterà a tenere lontane queste fastidiose ed invisibili bestioline Questi due semplici consigli valgono per tutti i divani in tessuto o microfibra, ma vi sono rimedi speciali anche per i divani in pelle ed ecopelle. Per esempio: Aspirare bene il divano e passare successivamente un panno umido per toglierne la polvere Preparare una soluzione di aceto bianco e acqua (1/2 bicchiere di aceto ogni litro d'acqua) e inumidire un panno con il quale si strofinerà bene tutto il divano Passare un panno con qualche goccia di tea tree oil oppure di eucalipto per tenere lontano gli acari Vediamo ora invece in che modo occuparci dei cuscini. Si sa, normalmente è una delle cose più complicate da fare (tranne che per alcuni tipi che si possono tranquillamente mettere in lavatrice come per esempio i cuscini sintetici), ma ci sono dei rimedi facili ed efficaci che si possono adottare. Per prima cosa leggere bene le etichette e vedere se necessitano di cure o trattamenti speciali. Dopodichè dobbiamo distinguere il tipo, in piuma, in lattice o normali cuscini sintetici (quelli delle sedie della cucina per intenderci). I cuscini in piuma: sono quelli più difficili da trattare ma ormai sono meso usati in quanto, fortunatamente, le giuste battaglie contro il loro utilizzo stanno avendo successo. Bisogna immergerli in una bacinella piena d'acqua fredda con del succo di limone (1/5 bicchiere) e un pugno di sale grosso e lasciarli in ammollo una notte intera. Dopodichè risciacquarli bene e lasciarli asciugare all'aria aperta (si consiglia di eseguire l'operazione in estate). Il cuscino va anche massaggiato ogni tanto durante l'asciugatura in modo che le piume si redistribuiscano correttamente. I cuscini in lattice: in questo caso è meglio evitare il sale in quanto potrebbe rovinarli; meglio lasciarli immersi una notte in acqua fredda e 1/2 bicchiere di aceto bianco. Anche per loro vale la regola dell'asciugatura all'aria aperta. I cuscini sintetici: questa tipologia è la più facile da trattare, basta infatti metterli in lavatrice e lavarli con acqua fredda (altrimenti si rimpiccioliscono!). Nella vaschetta di lavaggio sarà sufficiente aggiungere 1/4 di bicchiere di aceto bianco :) In questo modo avrete sempre cuscini puliti e disinfettati, praticamente come nuovi! <![CDATA[Detersivi ecologici per il bucato]]> 2018-06-12T00:00:00+02:00 2018-06-12T00:00:00+02:00 https://www.ecosplendo.it/info/chiacchiere-ecologiche/detergenti-ecologici Ecosplendo italia@ecosplendo.com https://www.ecosplendo.it/ Perché lavare il bucato con detersivi ecologici anziché con quelli tradizionali? Non è sempre necessario utilizzare prodotti con ingredienti sintetici: i detersivi prodotti ecologicamente con ingredienti vegetali e minerali, oli essenziali e ossigeno attivo sono di solito altrettanto efficaci e rispettosi dell'ambiente. Molti di loro sono certificati più volte e gli esperimenti sugli animali sono un tabù. Lo sapevi? Il percarbonato di sodio puro rimuove le macchie, elimina la sostanza grigia e ha un effetto disinfettante. L'acido citrico non solo dissolve le macchie, ma garantisce anche un bucato morbido. I detersivi liquidi per bucato con tensioattivi vegetali puri sono 100% biodegradabili. È possibile preparare detersivi in ​​polvere con oli vegetali biologici e senza enzimi. I detersivi ecologici possono essere confezionati in bottiglie di PET riciclabili o in cartoni. Dai un'occhiata ai detersivi ecologici su Ecosplendo! <![CDATA[La troppa igiene stroppia?]]> 2017-08-21T00:00:00+02:00 2017-08-21T00:00:00+02:00 https://www.ecosplendo.it/info/chiacchiere-ecologiche/la-troppa-igiene-stroppia Ecosplendo italia@ecosplendo.com https://www.ecosplendo.it/ È vero che la troppa igiene può essere responsabile di allergie?  Fortunatamente, al giorno d'oggi gli standard di igiene sono molto alti e ci aiutano a vivere in maniera più sana, ma molte persone pensano che la causa dell'aumento delle allergie sia proprio l'eccessiva pulizia. L'igiene diminuisce la nostra esposizione a germi e batteri che sono stati debellati con la pulizia e di conseguenza, non venendo più a contatto con essi, il nostro sistema immunitario diminuisce rendendoci più inclini alle allergie. Tutto ciò non è molto facile da capire. Molti sono i fattori che che giocano un ruolo nello sviluppo delle allergie, alcuni studi suggeriscono che, in effetti, l'esposizione ai germi è una delle cause; altri fattori includono le abitudini alimentari, la mancanza di  esercizio fisico, l'ambiente e la genetica. Perchè è importante l'igiene? È molto importante controllare e prevenire la diffusione di malattie  soprattutto nei soggetti più a rischio come bambini e anziani e questo avviene anche attraverso l'igiene. Siamo troppo puliti? No. È molto importante avere elevati standard di igiene, sia personalmente, in casa che nella società. Una buona igiene significa evitare infezioni e prevenire la loro diffusione. Non si tratta comunque di vivere una vita asettica o essere ossessionati dalla pulizia.  L'idea è quella di prevenire la diffusione di germi in particolari momenti come ad esempio: nella preparazione dei cibi dopo aver usato la toilette dopo aver starnutito se si è malati Può una casa essere davvero sterile? Per quanto si possa pulire, una casa non sarà mai sterile al 100%. I germi si moltiplicano in maniera molto veloce. Il contatto con i germi rinforza il sistema immunitario? Nei primi anni di vita l'organismo impara, attraverso il contatto con i germi, a difendersi da loro.  Nel corso della vita, è importante mantenere un equilibrio tra i germi buoni e cattivi in modo che il sistema immunitario sia sempre "addestrato" a trattare con elementi diversi. Se questo equilibrio viene sconvolto, il sistema immunitario può reagire in modo eccessivo anche verso germi e batteri innocui. Questo significa che si dovrebbe anche venire a contatto con lo sporco per immunizzarci. Tuttavia, il contatto con germi nocivi deve essere ridotto il più possibile, perché vi sono batteri e virus molto dannosi che possono danneggiare l'organismo in modo permanente. Come dobbiamo affrontare la questione dell'igiene? Batteri nocivi possono essere ovunque: in terra, sul water, sulla tastiera del computer, nel frigorifero ecc. Dobbiamo comportarci a seconda della situazione. Devo preparare qualcosa da mangiare? Mi devo lavare la mani, assolutamente. Sono stato in bagno? Devo lavarmi le mani. Tutto ciò non deve, però, diventare un'ossessione. La sterilità non è possibile ma la pulizia ci protegge da alcune malattie come ad esempio i raffreddori e la salmonella. In conclusione: l'igiene è molto importante specialmente in alcune situazioni, ma non dobbiamo esagerare e rendere la nostra vita un'ossessione! <![CDATA[Soggiorno - Consigli per una pulizia a regola d'arte]]> 2017-07-17T00:00:00+02:00 2017-07-17T00:00:00+02:00 https://www.ecosplendo.it/info/chiacchiere-ecologiche/soggiorno-consigli-per-una-pulizia-a-regola-darte Ecosplendo italia@ecosplendo.com https://www.ecosplendo.it/ Il soggiorno è il cuore della casa dove ci rilassiamo e dove riceviamo gli amici o la famiglia. È logico, quindi, che la pulizia in questa zona della casa sia fondamentale. Consigli per evitare lo sporco Per evitare di dover pulire di continuo o di dover combattere contro macchie molto difficili da trattare, consigliamo due piccoli stratagemmi. Copridivano: coprire divani e poltrone è consigliato se si hanno bambini piccoli o animali domestici. Generalmente, sono grandi, leggeri e possono essere facilmente lavati in lavatrice quando necessario. Tovaglie e sottobicchieri: se usiamo questi due pratici accessori eviteremo di dover pulire (o in alcuni casi, di rovinare) il tavolo. Le task principali Innanzitutto ricordiamoci che pulire giornalmente, o comunque regolarmente, il soggiorno ci permetterà di risparmiare fatica e di non trascorrere il weekend sfregando e spolverando. 1. Mensole e ripiani I ripiani vanno spolverati e lavati regolarmente con un detergente per superfici. Gli oggetti posti sulle mensole, come per esempio libri o soprammobili vanno spostati, lavati e/o spolverati separatamente.Nello specifico, i libri andrebbero spolverati con un panno asciutto, poiché l'umidità rovina la carta. Per gli altri oggetti, invece, possiamo tranquillamente utilizzando un panno umido. 2. Mobili in vetro e legno lucido L'attrezzatura di base per la pulizia dei mobili include un panno in microfibra e un prodotto per la superficie da trattare. Per i mobili lucidi, possiamo utilizzare un detergente per vetri per rimuovere macchie importanti e impronte. Per i mobili in legno, si può spesso sbagliare prodotto. Consigliamo di utilizzare semplicemente un detergente adatto per questo materiale. 3. Televisione e dispositivi elettronici Soprattutto con i televisori moderni è necessario fare molta attenzione agli schermi, poiché sono molto delicati. Per questo consigliamo di utilizzare detergenti specifici per non danneggiare gli schermi. Per tutti gli altri dispositivi elettronici, consigliamo un panno leggermente umido. 4. Pavimento Per pulire i tappeti, è preferibile utilizzare l'aspirapolvere. In caso di macchie, possiamo utilizzare una soluzione di lievito in polvere e acqua, da tamponare (non sfregare!). In caso di pavimento in laminato o parquet, è molto importante non bagnare troppo questi materiali, poiché hanno una scarsa tolleranza all'umidità. Per pavimenti in PVC e piastrelle, possiamo utilizzare un normale detergente. Per le fughe invece consigliamo una miscela di bicarbonato di sodio e acqua che va applicata, lasciata agire e rimossa poi con cura. 5. Tappezzeria e tende Le tende possono essere lavate secondo le istruzioni riportate sull'etichetta e stese poi ancora umide senza stirarle. I copridivani invece possono essere lavati comodamente in lavatrice.